Nasce in Francia nel 1581 da una famiglia contadina. Si avvia alla carriera sacerdotale, ma la sua vera conversione avviene dopo varie esperienze come parroco o cappellano della borghesia francese, nel 1617 fonda la prima Compagnia della Carità: un gruppo di signore organizzate per assistere le famiglie povere attraverso la visita personale a domicilio.

Nel 1625 fonda invece la Congregazione della Missione: l’opera riunisce alcuni sacerdoti e si occupa della buona formazione del clero e la trasmissione della fede tra i poveri e nelle campagne.

Nel 1633 dà vita alle Figlie della Carità con la collaborazione di santa Luisa de Marillac. Esse erano consacrate secondo uno stile innovatore, ossia non in forma claustrale, ma dedite all’assistenza diretta dei poveri ovunque essi si trovassero.

Muore a Parigi il 27 settembre 1660 e viene canonizzato nel 1737.

Merito particolare di san Vincenzo fu quello di capovolgere il modo di considerare i poveri: da un totale allontanamento ed emarginazione ad un ricerca e accoglienza finalizzate a soccorrerli attraverso l’aiuto e la collaborazione di consacrati e laici, incarnando così la carità evangelica di Cristo, vero amore e senso della sua vita.